24/02/2023 11:36:50

Una badante in 15 giorni: la storia di Irma, che lavora per Andrea grazie allo sportello comunale

Dal 2019, Coop21 gestisce per il Comune di Figline e Incisa Valdarno il servizio che consente l’incontro tra domanda e offerta di assistenza familiare qualificata. Ecco come accedere gratuitamente, consegnare il proprio CV o formarsi
 

Competenza, pazienza e sorriso. Sono le tre caratteristiche della “badante perfetta” nell’immaginario delle famiglie che, per anzianità o per ragioni di salute, si rivolgono allo Sportello Badanti del Comune di Figline e Incisa Valdarno, attivo ormai dal 2019 sul territorio. Sono 50 (di cui 40 nuovi utenti) quelle che, solo nel 2022, hanno deciso di usufruire di questo servizio, che si pone l’obiettivo di far incontrare domanda e offerta di lavoro di assistenza familiare o badanti: di queste, la metà è riuscita ad assumere la persona adatta alle proprie esigenze, grazie ad un elenco (che al momento conta 37 lavoratori, che hanno manifestato la propria disponibilità) stilato da Coop21, gestore del servizio per conto del Comune. I più fortunati, inoltre, trovano la persona giusta in pochissimo tempo. È successo a Giulia che, in circa 15 giorni, ha trovato una badante per il babbo, Andrea, 67enne che in seguito ad un periodo di ospedalizzazione ha difficoltà motorie e necessità, quindi, di assistenza domiciliare.

“Cercavo una persona disponibile ad entrare in servizio subito dopo il ritorno a casa del mio babbo, in modo da dare una mano alla mia mamma nella gestione domestica e soprattutto nelle attività di vita quotidiana di mio padre, un’assistenza totale considerando quanto si è aggravato dopo l’ospedale. Avevo pensato di iniziare una ricerca online, ma ero dubbiosa sul metodo e non mi entusiasmava l’idea di scegliere a scatola chiusa. In municipio ho visto dei volantini con i recapiti del servizio di domanda e offerta di assistenza familiare, offerto gratuitamente dal mio Comune, e ho chiamato. Sono stata molto fortunata perché, grazie alla competenza dell’operatore dello sportello, in pochi giorni mi è stata proposta Irma, una ragazza che, sia a pelle sia per l’esperienza documentabile maturata nel settore, mi è sembrata subito adatta alle mie esigenze. È disponibile, super alla mano e ha messo immediatamente a mio agio il mio babbo, alternando l’assistenza professionale a momenti ludici: stamani, per esempio, li ho trovati a fare le parole crociate insieme, proprio come farebbe una persona di famiglia. Ormai è quasi un mese che frequenta casa e, anche dal punto di vista contrattuale, devo ringraziare lo Sportello, che ha funto da guida per orientarmi e permettermi di arrivare subito alla risoluzione dei vari step burocratici”, racconta Giulia.

“Sono contenta dell’ambiente di lavoro in cui mi sono ritrovata – conferma Irma, che ha 37 anni e che lavora nel campo dell’assistenza dal 2009, quando è arrivata in Italia dal Congo -, mi sono sentita subito accolta. Cercavo lavoro ad ore, e non in regime di convivenza come si immagina la ‘badante tipo’, e un’amica mi ha consigliato di contattare telefonicamente lo Sportello comunale che, dopo un primo colloquio telefonico, me ne ha fissato uno in presenza. Ne ho approfittato per portare il mio CV e il mio diploma di operatore sociosanitario, che ho conseguito 14 anni fa, per avere più sbocchi lavorativi. Il contatto con la figlia del signor Andrea è stato molto veloce e sono entrata, dopo pochi giorni, in servizio. E ho già visto un po’ di miglioramenti fisici da parte del signor Andrea con il quale, pur avendo problemi di deambulazione, ho iniziato anche a fare delle piccole passeggiate”.

“La storia di Irma e Andrea – commenta la sindaca Mugnai – è la storia di tanti lavoratori, ma soprattutto lavoratrici, alla ricerca di lavoro come badante o assistente familiare e di molte famiglie che, da sole, non riescono ad affrontare il peso, talvolta anche fisico, dell’accudimento domestico. Un lavoro che spesso ricade su tante mogli o figlie che, in assenza di supporto, si devono sostituire a personale qualificato. È anche per questo motivo che, consapevoli che anche a Figline e Incisa la popolazione residente è sempre più agée, sin dal 2019 abbiamo scelto di investire su un servizio a sportello, che aiuti chi cerca questo tipo di lavoro a trovarlo e che supporti le famiglie nella selezione di personale qualificato. Inoltre, da giugno 2022 offriamo anche la possibilità di formazione professionalizzante gratuita, perché il nostro Sportello funge anche da “servizio Pronto badante” ed è integrato, quindi, con le opportunità di formazione e orientamento a tema finanziate dalla Regione”.

Si ricorda che lo sportello riceve su appuntamento il 1° e il 3° giovedì del mese, in orario 15,30-18,30, prenotandosi al numero 3455678449, disponibile anche per richieste telefoniche. Prossima apertura: 2 marzo

FOTO DI REPERTORIO

 

Sonia Muraca
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